ok, proviamo ad applicare il metodo tradizionale,
indaghiamo sulle zone d'ombra contenute nel
racconto:
1) chi ha diffuso la storia dei vlack-out causati
dai condizionatori? A quanto pare non un
"cuggino" ma televisioni e stampa nazionale,
dunque se di bufala trattasi i casi sono due: a)
è una menzogna divulgata coscientemente secondo
un preciso scopo [=agitprop narrativo] ed ha
caratteristiche 'istituzionali' dunque va presa
con una certa serietà, b) è semplicemente una
notizia non verificata [= reporters cialtroni!],
in questo caso rientra nel problema dell'etica
professionale del giornalista, avrei un aneddoto
molto carino a questo proposito.
2) Cosa è VERIFICABILE nel collegamento fra
black-out e condizionatori? Vi sono altri
parametri, oltre al caldo, che possono
influenzare il comportamento di queste macchine e
influenzare il loro consumo energetico? CHI può
trarre beneficio dall'improvvisa sospensione
della fornitura di energia? Che genere di
beneficio? Ma soprattutto, perché non avvisare in
tempo? Semplice inefficienza?
Parliamone, mi sembra un'ottimo argomento... se
venisse fuori che trattasi realmente di bufala,
una stu77anata come si deve (a chi dico io) non
glie la toglie nessuno. Ziachià, tu che hai tutto
quest'entusiasmo prova a dare impulso a
quest'indagine, dai che ci si diverte un po'! Un
saluto girovago, fb.
Tiziano A.
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"La scienza non è nient'altro che una perversione
se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell' umanità". Nikola Tesla