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Esiste davvero il libero arbitrio ?

Ultimo Aggiornamento: 15/07/2004 12:27
09/10/2003 11:52
 
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Ciao a tutti,
( spero sia la sezione giusta) :)

Ieri parlando con un mio amico che aveva letto alcuni libri in merito ragionavamo sulla volontà e sul libero arbitrio, ecco alcune teorie che sono uscite fuori parlandone:


Pensiamo a un biliardo in cui ci sono 2 palline, una bianca, quella che dovrò colpire, e una rossa quella che verrà colpita; io posso sapere in che punto esatto si fermerà la pallina rossa una volta colpita dalla bianca ?
Io personalmente non posso saperlo, non ho conoscenza, ne dati a sufficenza, forse un giocatore esperto ci riuscirà molto meglio di me, ma neanche lui è infallibile, non ha una mente così potente da calcolare tutti i parametri per valutare la posizione finale ... ma ... immaginiamo di costruire un software che contenga tutti i dati che determineranno la posizione finale della pallina rossa, inseriamo nel programma dati come:
- resistenza della superficie del biliardo
- attrito della pallina bianca
- attrito della pallina rossa
- peso delle palline
- velocità impressa al colpo
- posizione delle 2 palline prima del colpo
- calcoliamo i gradi di inclinazione che subiranno le palline a contatto con le sponde
- ecc... ecc...
possono essere molti i parametri, di sicuro non sono infiniti, secondo me è perfettamente controllabile da un uomo a conoscenza di tutte le variabili la posizione finale.
E fin qui credo che possiamo essere tutti d'accordo ... no ?

Immaginiamo ora che un uomo si trovi davanti a un bivio e deve scegliere la strada di destra o di sinistra ... quale sceglierà ? " bhè ... è impossibile dirlo ... c'è la volontà, il libero arbitrio, non si può stabilire ... ".
Ne siete sicuri ?
E se un immenso calcolatore o una mente superiore potesse valutare tutte le variabili nel corso della vita di quell'uomo, tutte le esperienze passate, tutti i nessi per cui sceglie una via anzichè l'altra, tutti gli istinti maturati e quanto altro vi viene in mente, così come noi valutiamo i "semplici" parametri che determineranno la posizione della pallina di biliardo ... dite che non si possa calcolare quale via sceglierà ?
Cosa avviene durante una "scelta" ?
Avviene una velocissima ricerca nel nostro database interno, su tutte le esperienze vissute che possono essere riconducibili al caso in questione, avviene una valutazione di tutti i pericoli e le paure personali, un calcolo, per la nostra mente, di un infinita serie di fattori che alla fine formando un immenso algoritmo determineranno la scelta finale ... la destra ! ... o la sinistra !

Ora se accettiamo questo, possiamo considerare che a livello teorico la scelta vera e propria non esiste, è solo il risultato di un passato vissuto misto alle variabili esterne del caso in questione, e entrando meglio nel concetto si potrebbe dire:

- nessuna azione è punibile in quanto non scelta dall'individuo ma maturata da un "infinita" serie di fattori che hanno resa la scelta "obbligatoria" e immutabile
- scade qualsiasi forma di valutazione e giudizio di fronte a qualsiasi altro uomo e riguardo alle sue azioni

Immaginiamo di inserire nel biliardo 10, 100, 1000, 6 miliardi di palline, e riuscire con un "super calcolatore" a gestire tutti i parametri di tutte e 6 miliardi di palline a determinare gli effetti quando ogni pallina entra in contatto con le altre ecc... si potrebbe lo stesso calcolare la posizione finale della pallina rossa !
E quindi con una serie "infinita" di calcoli ( per la nostra mente ), si potrebbe lo stesso prevedere il percorso di vita di un intero sistema, conoscendo quando un singolo individuo fumerà una sigaretta, fino a quando una nazione muoverà guerra a un altra ... e se questi calcoli si potessero realmente fare, e chi li calcola può "interagire" con le "direzioni di 6 miliardi di palline" mutandone ogni volta a piacere le direzioni e obbligando a riformulare l'algoritmo di volta in volta ... non potrebbe essere considerato un dio ?
Ma poi lui sarà soggetto a tali leggi ? O è solo un elemento di un sistema più grande a sua volta "calcolabile" ?
Se tutte le previsioni e profezie fossero dettate da questo processo ? Tanto più vere risulteranno quanto più "bravo" è il calcolatore di turno ... se non avvengono non è perchè abbiamo il libero arbitrio, ma è perchè il calcolatore non ha inserito tutti i parametri, e se un parametro manca, o è sbagliato lo si considera scelta degli eventi ... invece è un errore del "calcolatore".

Per noi non cambia niente effettivamente, se non a livello concettuale, la pratica risulterà per noi sempre "troppo" incalcolabile e quindi simile al libero arbitrio ... ma al concetto teorico possiamo arrivare, e quindi esiste realmente la scelta e il libero arbitrio ?
Capisco che è un concetto "duro" da accettare e stravolge molte delle cose in cui si crede e i punti di vista passati ... accettandolo tutti all'istante, le galere non dovrebbero esistere, la punizione neanche, i sentimenti come li conosciamo oggi neanche ... dovremmo vivere in maniera concettualmente diversa ... vabbè mi fermo qua, fatemi sapere cosa ne pensate , io credo possa nascere un bel dibattito in merito :)
Ciao
Roberto
09/10/2003 14:08
 
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Bravo!
Bravo roberto hai spiegato benissimo un ragionamento che ho fatto un'infinità di volte cercando di capire se il libero albitrio esiste o no.

Sono giunto ad una conclusione molto soddisfacente.

In pratica tutti gli eventi e relativi variabili, probabilità della vita sono tutte da sperimentare, e quindi il "libero albitrio" anche se ci fosse deciderebbe solo quando sperimentare una certa cosa.

Io vedo tutta la vita come un'infinita mente in continua espansione che, anche se sembra essere un insieme di eventi collegati e in fondo "già decisi", in realtà siccome ogni cosa possibile (ovvero l'infinito) prima o poi verrà sperimentato, non si può nemmeno più pensare al concetto di libero arbitrio, perché sarebbe solo un piccolo dettaglio quasi inutile.

Non so se mi sono spiegato, magari quando ho più tempo mi spiegherò meglio.
15/10/2003 23:09
 
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Hui Neng, il Sesto Patriarca dela nostra scuola Ch'an, capitò un giorno vicino a due monaci che stavano discutendo di una bandiera che ondeggiava al vento. Il primo monaco disse: 'E' la bandiera che si muove!' L'altro replicò: 'No! E' il vento a muoversi!' Il Sesto Patriarca li ammonì entrambi: 'Cari miei monaci - disse - E' solo la vostra mente a muoversi!' Commento del Maestro Xu Yun: Nel mondo del Samsara, l'uomo è la misura di tutte le cose. Tutto è relativo. Tutto cambia continuamente. Solo nel mondo reale, il mondo del Nirvana, c'è stabilità. Nel Ch'an il nostro compito è discriminare - non fra falso e falso, ma fra falso e vero. Le differenze nell'apparenza esteriore non contano nulla. Il vero mondo è dentro di noi. E' perfino più interiore della nostra mente. .
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Upper management forced me to release a beta version.

-- God
16/10/2003 09:34
 
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Bex molto efficace la storiella che hai postato ... cmq riguardo a questo argomento è nato un tread "allucinante" sul forum di Astro, a chi è interessato consiglio di andarlo a leggere :)

link: portale.hobbymeteo.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=152&whichpage=3&...

Ciao
Roberto
22/05/2004 00:00
 
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ma dici sul serio?
nessun uomo e uguale ad unaltro
nessun animale e uguale ad unaltro
ma prendiamo un tondino di ferro tagliato da una macchina utensile precisa al micron 100000000 di miliardi di tagli di un capello e lo mettiamo vicino ad un altro tondino -non sono uguali le sue particelle sono differenti
quindi il tuo calcolatore dovrebbe conoscere ad uno ad uno tutto quello che esiste,compreso quello che nasce e quello che e stato,in piu dovrebbe conoscere il tutto e il movimento per sapere come interreagiscono in tutte le epoche ,nel tempo,praticamente tutti i movimenti che agiscono in tutto cio che esiste e le reazioni,in piu dovrebbe conoscerne le energie ,i motivi per cui si muovono e sentirne le motivazioni conoscerne le sensazioni ,i pensieri profondamente essere parte di tutto cio che esiste,senza pero avere un giudizio,essere imparziale,e in piu dovrebbe essere attivato da un raggionamento che muova la sua azione forse e Dio,il tuo calcolatore?
17/06/2004 03:49
 
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Esiste un destino al quale siamo tutti chiamati, esistono delle esperienze che dobbiamo fare, esiste anche il libero arbitrio.
18/06/2004 09:40
 
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arbitrio...libero?
ciao a tutti..
se per libero arbitrio si intende libertà di scelta indipendente dalla libertà personale che deriva dalla conoscenza e dallo stato di fatto del contesto della scelta, il libero arbitrio secondo me esiste.
Il problema da porre secondo me e' un'altro: siamo liberi? quando scegliamo liberamente una cosa o l'altra abbiamo forse la certezza di non essere condizionati arbitrariamente dalle nostre pulsioni istintive piuttostoché da quelle razionali? credo comunque che la responsabilità che deriva dalla scelta sia proporzionale alla coscienza che colui che sceglie ha dell'oggetto della scelta stessa.
Quando vorrei fare una cosa che reputo giusta ma non la faccio perché ho paura o perché è faticosa oppure semplicemente perché desidero fare l'opposto, se ho la coscienza che sia sbagliato ma non faccio la cosa giusta non ne ho forse la responsabilità?
Scusate, ma secondo me la predestinazione che esiste al di fuori del tempo non esclude il libero arbitrio cosi' come la dipendenza che ho dai miei desideri , che a volte mi costringono a fare ciò che non vorrei non esclude il mio libero arbitrio e la mia responsabilita' parziale o totale delle mie azioni.

ciao .[SM=g27971]
29/06/2004 22:15
 
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le religioni sono contro il libero arbitrio di Dio?
l' argomento che vibra or ora nell'aria sono le regole inflitte nella societa,inseritenel contesto del argomento del libero arbitrio
una domanda che non e una domanda
e questa
Se Dio,la prima causa,ho come amate chiamarlo
ha lasciato questo universo in libero arbitrio
perche diavolo c'i sono religioni in suo nome che inpongono
regole anche pesanti,ed alle volte contro natura'
non è andare contro Dio?
15/07/2004 12:27
 
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Presunzione....
un giorno sant'agostino (arcinoto Santo Dottore della chiesa) passeggiando sulla spiaggia notò un bambino sul bagnasciuga che cercava di riempire una buca nella sabbia con l'acqua del mare.
Il santo gli chiese cosa stesse facendo ed il bambino disse che voleva mettere il mare in quella buca. Agostino gli disse: bambino, non puoi mettere cosi' tanta acqua in una piccola buca.
e il bambino rispose: e allora tu che vuoi mettere Dio nella tua testa???
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