A proposito di Lobsang Rampa

Mi sono trovato di pasaggio in questo forum e ho letto alcuni riferimenti a libri di Lobsang Rampa; è un vero peccato che si perda tempo con lui, considerata la quantità di opere di qualità ormai disponibili sul Buddhismo tibetano.
Il caro Lobsang, invece, di tibetano non aveva neanche un'unghia. Era un impostore, un inglese di nome Cyril Hoskin, molto abile ad attingere ai resoconti di viaggiatori e studiosi dilettanti del'epoca, mescolandoli con i classici temi dell'occultismo (viaggi astrali, riti di derivazione egizia, ecc.), e miscelando il tutto con dosi abbondanti di fantasia.

Se avete voglia di approfondire, trovate maggiori notizie su di lui in "Prigionieri di Shangri-La", di Donald S. Lopez jr., ed Ubaldini.

Occhi aperti, ragazzi.

caro keyan, se leggi bene quello che abbiamo scritto troverai siti come questo:
www.fenice.info/italiano/Rampa.asp
ciao
mauro

Ho dato un'occhiata al link, ma non so quanto sia affidabile.
Trovo invece l'analisi del libro che ho segnalato molto seria e rigorosa, e in grado di 'smontare' anche quei libri che quel link considera autentici, come "Il terzo occhio". Tra l'altro, è una balla colossale il riferimento all'uso di forare il cranio per attivare 'il terzo occhio': qualunque persona con un po' di dimestichezza di Buddhismo tibetano può confermarvelo.

un caro saluto

caro keyan,
-è una balla colossale il riferimento all'uso di forare il cranio per attivare 'il terzo occhio'-

sono fondamentalmente daccordo con te,ma può darsi che alcune pratiche, a noi poco conosciute ,siano utilizzate ,come ad es. l'uso di droghe ,da parte di yoghi o sciamani di bassa levatura, per ottenere più in fretta risultati.
ciao
mauro

Che dirti, Mauro? Ognuno sceglie la propria strada. Se uno vuole drogarsi o farsi un buco in testa, per me è liberissimo di farlo; ciò non toglie che sia un vero peccato perdere tempo percorrendo vicoli ciechi.

ciao

caro keyan, sono completamente daccordo
ciao
mauro

Io non è che voglia appoggiare Lobsang, anche a me era giunta notizia che non fosse tibetano. Ma il suo libro è veramente carino da leggere e scrive molte cose che fanno parte della cultura tibetana e non sono cioffeche.
Per il buco in testa, io non consiglierei mai a nessuno di accelerare un percorso con una pratica del genere, ma è d'altronde veritiero che un incremento di sangue in quella zona possa dare "buone visioni".
poi avrete sentito parlare di quella pratica di forare la testa ache in altri punti per accelerare il flusso sanguigno? si dice che faccia ddiventare più intelligenti.

Basta studiare con attenzione i testi originali del buddhismo tibetano o frequentare qualche Lama qualificato per accorgersi della spazzatura venduta dal caro Rampa. Ma ognuno fa le sue scelte...

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Scritto da: CrowHawk 16/10/2004 13.44
avrete sentito parlare di quella pratica di forare la testa ache in altri punti per accelerare il flusso sanguigno? si dice che faccia ddiventare più intelligenti.

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"ah mi sono trapanato la testa!"

"oh come sono intelligente!!!"

Ehi Tadesh !
Anche tu sei ricapitato qui?

caro Keyan,
-frequentare qualche Lama qualificato-

qualificato da chi?
ciao
mauro

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qualificato da chi?

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caro Mauro, immagino cosa intendi con questa domanda.

Sono il primo ad aver sempre voluto evitare il culto della personalità di 'guru' e simili, così come ogni 'ipse dixit'.
Ma siccome stiamo parlando di un signore, Cyril Hoskin, che si è spacciato a suo tempo per saggio tibetano o giù di lì è ovvio che, per valutare il suo operato, io debba prima di tutto fare un confronto tra quello che egli ci propone e gli insegnamenti originali della tradizione cui si vanta di appartenere.
Questo mi farà da cartina di tornasole per valutare la sua affidabilità.
Che poi si possa fare tranquillamente a meno, per il proprio cammino personale, di questa o altre tradizioni, questa è un'altra storia. Nella quale si rischia comunque di sfuggire ai tranelli degli pseudo-guru per idolatrare il nostro ego (non mi riferisco a nessuno dei presenti, è un'eventualità).

un caro saluto