00 19/08/2003 12:52
Re:
confermo quanto detto da Tiziano nel suo post del 26 giugno...

Per parte mia posso solo dire che, di esperienze astrali, ne ho avute due; peraltro entrambe brevissime.

LA prima fu circa 3 anni fa.. la cosa strana è che da molto tempo sono a conoscenza dell'argomento e da sempre ho desiderato
riuscire ad uscire dal corpo.

Una sera, dopo aver sperimentato una delle tecniche suggerite da un libro, constatato che non la cosa non dav a frutti, mi rassegnai a lasciarmi andare tra le braccia di morfeo.
Fu proprio nella fase immediatamente precedente al sonno, tra il dormiveglia ed il sonno vero e proprio.. che mi sentii catapultato dalla parte sinistra del letto... cadendo a terra.

Mi sentii molto più leggero, e capii di essere in astrale.
In quel momento desiderai volare, e così fu.
Arrivai, dinnanzi alla porta della mia camera da letto, deciso ad attraversarla con il mio corpo astrale.
Quando vi affondai le mani, qualcosa mi bloccò, presumibilmente la paura o chissà cos'altro.
Sta di fatto che mi sentii come risucchiare dentro al mio corpo,
quasi come fossi stato strattonato da qualcosa attaccato alla mia vita, non ho bene realizzato cosa fosse..
PEr molto tempo pensai che il tutto fosse stato frutto della mia immaginazione, o forse un sogno; ma proprio circa un mese fa, ho realizzato che veramente esiste l'astrale.

Mi trovavo in camera da letto. Ero steso sul letto, e boccheggiavo per il caldo.
Ero troppo debole per alzarmi, così decisi di fare un riposino.
Ad un certo punto sentii il battito del mio cuore rallentarsi e molto; in certi momenti sembrva addirittura si fermasse !!
Sempre in una fase che definirei tra sonno e dormiveglia, accadde
qualcosa di strepitoso:

Mi trovavo steso con le mani adiacenti ai miei fianchi.
Credevo di essere oramai nel sonno avanzato.
Volevo aprire gli occhi, ma evidentemente gli aprii in un'altra dimensione; mi resi conto della differenza dimensionale per il fatto che pur constatando di trovarmi nella mia stanza, i colori erano diversi. I muri, non erano più bianchi bensì color arrancione-rosso mattone. IL soffitto rimaneva bianco.
Era tutto così reale, non poteva essere un sogno. Ero troppo consapevole di ciò, e rimanevo perplesso; sapevo che mi stavo addormentando, all'inizio pensai fosse un sogno ma poi...
Vidi le mani congiungersi. In quel momento io volevo congiungere le mie mani corporee, ma vidi che le mie mani corporee continuavano a rimanere dov'erano.
quelle che vedevo congiungersi erano di color azzurrino trasparente, ed era come fossero una proiezione di quelle corporee.
Capii che qualcosa stava accadendo; desiderai uscire dal corpo, e mi sedetti sul fianco del letto dando le spalle al mio corpo fisico; mi voltai per guardarlo e vidi me stesso addormentato..
mi fece impressione la cosa, sembravo morto.
osservai per qualche attimo il mio corpo astrale. le mie gambe, le mie braccia. Erano di un colore azzurrino trasparente.

Fu Qualcosa di incredibile !

quando realizzai il tutto stavo quasi per "prendere il volo" come nella mia prima esperienza la paura mi bloccò, e decisi di rientrare nel mio corpo. Dopo di chè subito aprii i miei occhi nel mondo corporeo.

Ancora oggi mi chiedo se il tutto sia frutto di fantasia o sogno,
ma dannazione! era tutto troppo vero.
Il mio risveglio dopo il rientro, non era come il risveglio da un sogno, bensì come l'apertura della porta di casa al rientro da una "boccata d'aria" in astrale.

Riflettendo sul tutto ho capito qual è la paura che blocca i miei viaggi;

QUello che temo, è che mentre mi allontano dal mio corpo fisico, qualche entità se ne impossessi.

Al di là di tutto, comunque non posso che concludere con una riflessione, o forse un'illazione:

SE esiste qualcosa che può allontanarsi dal nostro corpo fisico,
allora questo non è la conferma che sicuramente continueremo a esistere e vivere dopo la morte?

voi che ne pensate ?

Dead


Dead
la morte sorride a tutti, un uomo non può far altro che sorridere di rimando. da "IL gladiatore".