00 10/10/2003 12:51
Trovata una gamba in un ghiacciaio siberiano. Forse apparteneva a uno yeti
Gli scienziati ritengono che non sia né di un uomo né di un animale conosciuto

MOSCA, 8 ott - Gli scienziati dell'Istituto di anatomo-patologia veterinaria di Barnaul (Russia) potrebbero aver trovato nei giorni scorsi i resti di uno yeti risalenti a migliaia di anni fa. La notizia, riportata dalla stampa locale, è stata confermata all'Ansa dallo stesso istituto. Una gamba misteriosa ricoperta da un folto pelo rossiccio, non appartenente né a un uomo né a un animale, è stata rinvenuta sulle montagne siberiane dell'Altai. Gli studiosi non escludono che si possa trattare di un arto dell'Abominevole Uomo delle Nevi. [SM=g27983]

La gamba è stata ritrovata a circa 3mila metri d'altezza in un ghiacciaio ed è stata sottoposta a esami a raggi X i quali hanno determinato che l'essere cui apparteneva era adulto e camminava eretto su due gambe. L'arto, il cui piede equivale a una numero 39, non apparterrebbe a nessun animale noto vivente o estinto né tantomeno a un uomo, visto che le dita, dotate di artigli, sono poste al contrario come nei primati e il pollice ha tre falangi invece di due. (News2000)